Mostra fotografica “Scatto all’artista”

Periodo: 16 feb 2019 - 19 apr 2019

La mostra presenta una selezione di 30 fotografie originali d’epoca in massima parte inedita di Giancolombo (1921 – 2005), protagonista del fotogiornalismo italiano ed europeo del secondo dopoguerra e fondatore dell’ Agenzia Giancolombo News Photos.

Si tratta di servizi fotografici giocati tra cronaca e storia e dedicati ai maestri dell’avanguardia europea del primo Novecento quali Georges Braque, Salvador Dalí, Giorgio De Chirico, Pablo Picasso e degli anni Cinquanta e Sessanta quali Lucio Fontana e Georges Mathieu.
Per la prima volta quest’anno, come omaggio a Dalí, in occasione del trentennale della sua morte, viene presentata la sequenza della performance, all’insegna della VITA=ARTE, tenuta dall’artista spagnolo nel ’61 al Teatro La Fenice di Venezia.
Le fotografie esposte sono state scattate nelle capitali internazionali della cultura e della mondanità tra l’ Italia, la Francia e la Spagna. Si tratta di ritratti di artisti ripresi in studio o in azione, durante cerimonie ufficiali o di intermezzi giocati a casa di amici, in cui gli artisti mettono in scena se stessi e che la fotografia elevata ad arte, ferma e restituisce colmando il vuoto esistente tra il fluire della vita dell’artista e la formalizzazione dell’opera d’arte .
Il rapporto tra Giancolombo e Lucio Fontana, attualmente celebrato nella retrospettiva del Metropolitan di New York, costituisce un caso a sé. Per il maestro argentino-milanese, Giancolombo realizzerà la documentazione fotografica dell’intera opera dagli anni Cinquanta fino al ’68. Giancolombo, per mezzo della fotografia, effettua una lettura parallela del lavoro di Fontana muovendosi tra studi, cortili, tagli e buchi, attraverso un’interpretazione che supera gli aspetti narrativi e offre inedite possibilità di visione e di comprensione.
Giancolombo (Gian Battista Colombo) nasce nel 1921 a Venezia. Sin dall’adolescenza si appassiona alla fotografia, i suoi primi scatti da ragazzino sono i tetti di Venezia ripresi dall’altana di casa sua. Mentre frequenta la Facoltà di Ingegneria all’Università di Padova, deve abbandonare gli studi per il fronte di Guerra. Dopo la fine del conflitto si ferma a Milano, dove viene in contatto con gli ambienti del giornalismo. Nel 1946 è assunto a “Il Corriere Lombardo” come “cronista con macchina fotografica” e pubblica la sua prima foto, accreditata con un errore di stampa che darà origine al nome con cui firmerà da quel momento i suoi scatti. Ma è nel 1947 che l’United Press Photos chiede a Giancolombo di dirigere il servizio giornalistico fotografico per il Nord Italia, pur mantenendo la sua collaborazione con il Corriere Lombardo.
Nel 1949 Giancolombo fonda la “Giancolombo News Photos”, la propria Agenzia, a cui si affidano tutti i principali quotidiani e settimanali, non ultimo Paris Match, per cui Giancolombo tratta la corrispondenza per il Nord Italia. Da qui a macchia d’olio nel successivo lustro, collabora con le più importanti agenzie fotogiornalistiche nel mondo. L’Agenzia è al massimo dello sviluppo, i servizi di Giancolombo riempiono le pagine de L’Europeo, Tempo, Settimo Giorno, Oggi, Gente, Epoca, Le Ore di Salvato Capelli, Panorama; e all’estero Paris Match, Life, Picture Post, Stern, Jours de France, Daily Express.
Divenuto celebre per l’inventiva e il tempismo dei suoi scoop – il delitto Bellentani a Villa d’Este, il bagno di Churchill al Lido di Venezia, il Matrimonio Romanov-Gherardesca – Giancolombo esprime però la sua massima versatilità come inviato di testate quali Tempo e L’illustrazione Italiana, con reportage che sono il racconto di momenti storici e quotidiani dell’Italia e del mondo, la documentazione di un’epoca ripresa con l’occhio dell’artista.

 

Per maggiori informazioni: zero.eu/it/eventi/142815-scatto-allartista,bologna/

Location: Galleria spazio e immagini, Via Speranza 42, 40133 Bologna BO